La posizione di Philip Morris Svizzera rispetto alla seconda bozza
Oggi in Svizzera il 25 percento della popolazione fuma sigarette e noi vogliamo cambiare questa situazione. La visione di Philip Morris è di offrire ad ogni fumatore adulto che altrimenti continuerebbe a fumare sigarette, prodotti senza combustione (prodotti del tabacco riscaldato o sigarette elettroniche), in quanto rappresentano un'alternativa migliore. Il secondo avamprogetto della legge sui prodotti del tabacco riconosce infatti i prodotti senza combustione ma non ne approfondisce a sufficienza alcuni aspetti.
Innanzitutto, nonostante i profili di rischio dei diversi prodotti a base di tabacco e nicotina varino sensibilmente, nella bozza attuale tutti i prodotti soggetti alle stesse restrizioni di marketing e commerciali. Questo significa che i fumatori non possono essere informati a sufficienza sui diversi rischi relativi correlati ai diversi prodotti.
In secondo luogo, la bozza di legge non prevede alcuna possibilità di raggruppare nella legge in maniera rapida e pragmatica altri prodotti innovativi e non coglie quindi l'opportunità di favorire eventuali innovazioni potenzialmente meno nocive. L'avamprogetta oggi comprende infatti alcune alternative conosciute come le sigarette elettroniche o i prodotti del tabacco riscaldato, ma la ricerca sui nuovi prodotti avanza rapidamente. Per prevenire un "vuoto normativo" evitabile, come era stato il caso delle sigarette elettroniche contenenti nicotina, è essenziale che la nuova legge si possa adeguare in maniera dinamica al settore in rapida evoluzione dei prodotti con un potenziale di riduzione del rischio. Per questo ci impegniamo affinché il Consiglio Federale acquisisca le competenze necessarie ad assoggettare alla legge anche altri nuovi prodotti supplementari contenenti nicotina.
Terzo, ci opponiamo alle indicazioni delle bozza di legge che rinviano il mandato del Parlamento al Consiglio Federale e che danno al Consiglio Federale un margine tale da consentire l'approvazione di restrizioni più severe ed attuare ulteriori limitazioni attraverso norme di conferimento di delega. Riteniamo che qualsiasi restrizione che riduca la libertà economica debba essera dibattuta e decisa dal Parlamento e non vada affidata al Consiglio Federale.
Il secondo avamprogetto prevede anche alcune modifiche della legge federale per la protezione dei fumatori passivi. La protezione dei non fumatori dal fumo passivo è una questione importante. Per noi è altrettanto importante che il legislatore riconosca che queste emissioni delle sigarette elettroniche e dei prodotti di tabacco riscaldato sono sensibilmente diverse dalle emissioni delle sigarette. I prodotti che non producono fumo non possono essere assoggettati alla normativa per la protezione dal fumo passivo allo stesso modo dei prodotti per fumare. A questo si devono preferire soluzioni pragmatiche, di iniziativa privata, anziché prescritte per legge, tali di consentire un'armoniosa convivenza tra fumatori, consumatori di prodotti nuovi e non consumatori. Del resto non si comprende per quale motivo un fumatore che sia passato dalle sigarette ad una nuova alternativa senza combustione, si debba esporre al fumo passivo in un locale per fumatori a causa di un vuoto normativo.
Di seguito potete trovare la descrizione dettagliata della posizione che abbiamo assunto nell'ambito della consultazione rispetto al secondo avamprogetto della legge sui prodotti del tabacco (in tedesco).