Lavoro ibrido e smart-working: l’importanza della flessibilità per l’equilibrio vita lavoro

Lorena Prisco, Supervisor Commercial Capabilities Upskilling di Philip Morris Italia, traccia il bilancio di questi due anni di lavoro ibrido, tra crescenti responsabilità professionali e una famiglia numerosa
Prisco 1
Il segreto per gestire con equilibrio vita e lavoro? Non c’è! Ognuno trova la sua modalità, il proprio ritmo. La flessibilità lavorativa mi rende più produttiva. E poi, nonostante la distanza, riesco a essere molto più presente con i colleghi
Lorena Prisco, Supervisor Commercial Capabilities Upskilling - Philip Morris Italia 
Lavoro ibrido e smart: l’importanza della flessibilità lavorativa  

“In Philip Morris Italia abbiamo l’opportunità di adottare una modalità di lavoro ibrido che ci consente di svolgere le nostre mansioni da casa o dall'ufficio in maniera flessibile. Io ho l’abitudine di venire due volte alla settimana, perché la flessibilità lavorativa è parte integrante di questa nuova gestione. Con il mio team ci organizziamo di volta in volta in base alle esigenze del business.  

Da qualche mese mi occupo di formazione e spesso mi capita per dover parlare per tanto tempo a tante persone che sono in posti diversi, in altre città e regioni. Questi sono i giorni in cui prediligo il lavoro online da casa. Preferisco invece venire in ufficio quando ho da svolgere altre attività o anche solo per il piacere di incontrare il mio gruppo di lavoro, altri colleghi o anche solo per fare un pranzo fuori. 

Il segreto per gestire con equilibrio vita e lavoro? Non c’è! Ognuno trova la sua modalità, il proprio ritmo. Per esempio, penso che anche un buon contesto familiare possa fare la sua parte. I miei figli, sapendo che sono in casa, spesso hanno la tentazione costante di chiamarmi. Ora, però, capiscono quando sono chiusa in una stanza e sto lavorando: sanno di non dovermi disturbare. Vedere la mamma che lavora, per loro, ha secondo me anche un valore educativo, che va a integrare questa dimensione con l’immagine che hanno di me come mamma e moglie. 
Sì, la flessibilità lavorativa mi rende più produttiva. Ora sono più responsabile del mio tempo e lo utilizzo più efficacemente. Non dover venire più in ufficio tutte le mattine ha per esempio abbattuto una serie di tempi morti che oggi utilizzo per altro. Poi, nonostante la distanza, riesco a essere molto più presente con i colleghi: di conseguenza, delego di meno e solo per le cose importanti, assicurando la mia presenza per chi ne ha davvero bisogno. 

Il lavoro ibrido, lo smart working hanno cambiato la mia vita. Mi sembra anacronistico oggi pensare che per fare un colloquio con gli insegnanti dei miei figli io prima dovessi prendermi almeno mezza giornata di permesso. Anche qui ho visto grandi passi in avanti per cui ora, passando dal computer del lavoro a quello personale, faccio il colloquio con l’insegnante dei miei figli in 15 minuti e poi torno al lavoro.” 
Il benessere delle nostre persone è un’assoluta priorità: scopri perché lavorare in Philip Morris e tutte le nostre politiche di people caring.

Condividi questa storia