#Cambiagesto

La campagna di sensibilizzazione contro la dispersione dei mozziconi nell'ambiente
A cambiagesto cigarette butt collector on a sandy beach.

La nostra iniziativa per sensibilizzare sul tema dell'inquinamento da mozziconi

Ogni giorno nel mondo sono dispersi 10 miliardi di mozziconi di sigaretta. Vista l’estensione del fenomeno, diverse associazioni che si occupano di tutela ambientale e della salute, nazionali e internazionali, hanno analizzato il fenomeno del littering per capirne le ragioni e promuovere politiche di prevenzione efficaci. Contribuire alla soluzione di un problema complesso come quello dei mozziconi di sigaretta è uno dei molti elementi con cui Philip Morris implementa la propria strategia di sviluppo sostenibile. E proprio per affrontare il questo problema è stata ideata la campagna Cambiagesto che, lanciata nel 2019, ha l’obiettivo di sensibilizzare i fumatori a non disperdere i mozziconi di sigaretta nell’ambiente. L’ultima di numerose iniziative di sensibilizzazione sul tema promosse da Philip Morris in Italia e nel mondo, Cambiagesto è una campagna di attivazione territoriale, in partnership con le istituzioni, i rivenditori e numerose associazioni ambientaliste. La campagna fa leva sul senso di responsabilità individuale incoraggiando l'adozione di comportamenti virtuosi, etici e sostenibili per l'ambiente. Il messaggio veicolato: “Una parte di te sa già come fare #CAMBIAGESTO” ha l’obiettivo di stimolare il cambiamento, piuttosto che biasimare l’atteggiamento sbagliato, facendo leva su una coscienza individuale che già esiste.

#CambiaGesto a Mondello

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maialino

I dati sull'abbandono di mozziconi per terra e l'impatto sull'ambiente

L’abbandono dei mozziconi per terra è spesso percepita come un’azione apparentemente insignificante, ma che in realtà ha grandi conseguenze sugli equilibri della natura e sul futuro del pianeta. Corrisponde infatti a 800.000 tonnellate il peso dei mozziconi dispersi ogni anno nell'ambiente in tutto il mondo: si tratta di piccoli rifiuti, che se non correttamente gestiti possono inquinare l'ecosistema marino e terrestre. In Italia, nel 2018, l’Università di Ferrara ha condotto una ricerca nella città di Bologna per individuare i comportamenti scorretti dei fumatori legati al littering e comprenderne le ragioni. Dall’analisi è emerso come il 33% dei fumatori intervistati non si ponga il problema della gestione corretta del rifiuto e di come solo il 38%, una volta finita la sigaretta, cerchi un cestino in prossimità. L’inquinamento da mozziconi sembra essere un problema dovuto principalmente a una scarsa percezione dei danni ambientali e ad abitudini scorrette – in parte aggravate dalla mancanza di cestini e posacenere: dinamiche comuni a molti altri rifiuti urbani di piccole dimensioni. È quindi d’obbligo sottolineare come questo problema richieda uno sforzo educativo collettivo per assicurare un ambiente più pulito. Infatti, solo quando il singolo prende piena coscienza del suo ruolo nel favorire un cambiamento collettivo è possibile notare un cambiamento positivo nelle abitudini.

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