La sostenibilità al centro

drone

La filiera tabacchicola ha un ruolo centrale per la qualità dei nostri prodotti e per questo investiamo con forza sul tabacco italiano. L’Italia è il principale produttore di tabacco in Europa e circa la metà della produzione italiana annuale viene acquistata direttamente da Philip Morris. Le buone pratiche agricole sono quelle economicamente attuabili, sicure e orientate a un raccolto di qualità che al contempo sostengono, tutelano e migliorano l'ambiente, rispettando i lavoratori.

Il nostro impegno per una filiera sostenibile

A partire dai primi anni 2000, abbiamo sostenuto oltre 1.000 imprese tabacchicole italiane – attive in Campania, Umbria, Veneto e Toscana – nello sviluppo di un modello innovativo di coltivazione del tabacco per garantire prevedibilità commerciale, sostenibilità di lungo periodo e migliore competitività. L’impegno di lungo corso per costruire una filiera sostenibile ha generato investimenti in agricoltura per circa 2 miliardi di euro complessivi.

Di fronte alla rivoluzione agricola in atto, dovuta sia alla crescita della popolazione mondiale che ai cambiamenti climatici, l’agricoltura sostenibile, ossia nel rispetto delle risorse naturali (acqua, terra e biodiversità, assenza di sostanze chimiche inquinanti), dei lavoratori e dei produttori, è la risposta messa in campo dalla maggior parte delle aziende.

Sappiamo che non c’è agricoltura senza sostenibilità, valore assoluto sul quale investiamo e lavoriamo da anni: con il Ministero delle Politiche Agricole sottoscriviamo regolarmente un Verbale d’intesa programmatica

L’intesa con Coldiretti siglata a maggio 2021 conferma l’impegno di lungo corso di Philip Morris International nei confronti dell’Italia. Si situa nel contesto dall’accordo siglato tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e Philip Morris Italia che prevede investimenti fino a un totale di 500 milioni di euro tra il 2019 e il 2023 da parte del gruppo Philip Morris sulla filiera tabacchicola italiana.

I principi su cui si fonda il nostro impegno per la filiera sostenibile

Il programma Good Agricultural Practices (GAP) si basa su 3 pilastri principali: Coltivazione, Ambiente e Persone, a fondamento dei quali Philip Morris pone il concetto di Governance, e cioè la gestione di tutti quei processi che devono essere messi in atto per implementare con successo le GAP, ovvero le Buone Pratiche Agricole. L'adozione delle linee guida GAP è un presupposto essenziale e imprescindibile per avviare e mantenere la collaborazione con tutti i fornitori di tabacco.

Il codice Agricultural Labor Practices (ALP) di Philip Morris definisce in modo chiaro e puntuale le procedure da adottare sul luogo di lavoro, oltre a principi e standard che Philip Morris pretende vengano osservati in modo scrupoloso e trasparente presso tutte le aziende agricole da cui acquista il tabacco.

Agricoltura green: un sistema integrato

Quando parliamo di nuove politiche green e sostenibilità nel mondo agricolo, quindi, immaginiamo e costruiamo un sistema integrato di operazioni volte al miglioramento della qualità della vita dei nostri dipendenti, di chi vive nei territori della filiera di Philip Morris e di tutte le persone che consumano I nostri prodotti.

Saremo in prima linea su questa partita, come abbiamo fatto dall’inizio, continuando a investire, ricercare e trovare nuove soluzioni per un mondo dove si viva meglio e dove i danni del fumo vengano anno per anno diminuiti grazie alle tecnologie e alle procedure che stiamo mettendo in campo.

Vai qui per scoprire le nostre altre azioni a favore della sostenibilità: ambientale, lungo tutta la nostra catena del valore, e sociale, con tante azioni per creare un ambiente positivo e vicino alle persone.

 

Condividi questa storia